I raffrescatori adiabatici utilizzano l'evaporazione dell'acqua per raffreddare l'aria. Questa tecnica viene utilizzata da molti anni nei climi più caldi. Poiché gli effetti del riscaldamento globale si fanno sentire anche in Europa, l'uso del raffrescamento adiabatico sta diventando sempre più diffuso. Nell'antichità, gli arabi appendevano i vestiti bagnati alle porte e alle finestre per sfruttare il raffrescamento dell'aria attraverso l'evaporazione dell'acqua. Quando l'aria calda passa sul mezzo bagnato (in questo caso il panno), l'acqua evapora e il calore dell'aria viene assorbito, abbassando la temperatura dell'aria.
Allo stesso modo, nei giorni in cui il caldo provoca disagio, le persone spesso si recano ai laghi o al mare in cerca di sollievo. Effettivamente, il raffreddamento evaporativo simula le condizioni più fresche che si riscontrano spesso vicino a grandi distese d’acqua.
Le unità di raffrescamento adiabatico utilizzano solo acqua per raffrescare l'aria. Il processo non prevede l'uso di refrigeranti chimici. Inoltre, i condizionatori evaporativi consumano molta meno elettricità rispetto ai sistemi refrigerati: Tutto ciò rende il sistema estremamente rispettoso per l’ambiente.
Indipendentemente dal caldo esterno, i raffrescatori adiabatici utilizzano la stessa quantità di energia e continuano a fornire il 100% di aria fresca all'interno. Ciò è in netto contrasto con i sistemi convenzionali, che richiedono quantità crescenti di energia all'aumentare delle temperature esterne.Il risparmio energetico dei raffrescatori adiabatici aumenta di fatto quando il calore ambientale è al massimo. Allo stesso tempo, anche le prestazioni aumentano con l'aumentare delle temperature, in totale contrasto con i sistemi di convenzionali.
Utilizzando poca elettricità, senza compressore e con bassi costi di gestione, il raffrescamento evaporativo è la soluzione perfetta per gli ambienti industriali e commerciali. Spesso in questi locali non è installato alcun sistema di raffrescamento. L'aria condizionata non è un'opzione praticabile, perché nei magazzini o negli stabilimenti industriali I costi iniziali e di gestione sarebbero estremamente proibitivi.
Inoltre, i raffrescatori evaporativi utilizzano il 100% di aria esterna fresca. La ventilazione con aria esterna è ormai riconosciuta a livello mondiale come una componente fondamentale per edifici sani e confortevoli. Il raffrescamento evaporativo usa il 100% di aria esterna, senza mai ricircolare l'aria interna. Questa può essere un'ottima soluzione per migliorare la qualità dell'aria interna, poiché l'aria in entrata spinge naturalmente l'aria viziata all'esterno dell'edificio da porte, finestre o sistemi di aspirazione.
Vantaggi del raffrescamento adiabatico Tipi di raffrescamento adiabatico Adatto ai climi più estremi Sistemi di raffrescamentoI vantaggi del raffrescamento adiabatico sono numerosi: non c’è mai stato momento migliore per investire in un condizionatore evaporativo, semplice da utilizzare e da manutenere, che garantisce prestazioni superiori.
Con l'aumento dei prezzi dell'energia e le estati caratterizzate da ondate di calore, il raffrescamento adiabatico offre un vantaggio significativo e crescente rispetto ai sistemi refrigerati, in termini di efficienza energetica, flusso d'aria più sano, prestazioni e facilità di installazione e manutenzione.
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La prima cosa che viene in mente quando si utilizza un condizionatore d'aria è il costo di gestione. Con soluzioni moderne e innovative di raffrescamento adiabatico, come Breezair di Seeley International, puoi risparmiare fino all’82% sui costi energetici per il raffreddamento (1).
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I condizionatori d'aria evaporativi utilizzano una piccola quantità di acqua. Un condizionatore evaporativo Breezair , ad esempio, consuma circa 40 litri d'acqua al giorno (2).
Confrontando le funzionalità di risparmio idrico nei diversi raffrescatori evaporativi, scoprirai che Breezair di Seeley International offre un sistema di distribuzione dell’acqua superiore, un sistema di monitoraggio della qualità dell’acqua e scarico automatico, garantendo così un consumo minimo di acqua per la massima potenza di raffreddamento.
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Un'assistenza regolare da parte di un'azienda qualificata assicura che il raffrescatore evaporativo continui a funzionare al massimo dell'efficienza e a mantenere bassi i costi di esercizio. La programmazione di un servizio di raffrescamento adiabatico può essere organizzata attraverso la nostra rete di distributori.
Le unità di raffrescamento adiabatico sono anche molto facili da installare.
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In tempi in cui la qualità dell’aria che respiriamo è fondamentale, non c’è niente di peggio che restare chiusi a respirare aria viziata per ore. L’aria fresca è uno dei principali vantaggi del raffrescamento evaporativo, che fornisce aria esterna fresca al 100%.
È importante ricordare che l'aria raffreddata per evaporazione all'interno di un edificio non viene mai ricircolata, migliorando appunto la qualità dell'aria interna (IAQ).
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Scegliere un sistema di raffrescamento evaporativo significa non solo contribuire alla tutela dell’ambiente, ma anche beneficiare di aria naturale, fresca e filtrata. I condizionatori evaporativi consumano significativamente meno energia rispetto ai sistemi di refrigerazione tradizionali, riducendo così l’impatto ambientale.
I sistemi di raffrescamento evaporativo non contengono refrigeranti sintetici dannosi. Al contrario, i sistemi a espansione diretta possono utilizzare gas a effetto serra altamente inquinanti, come gli idrofluorocarburi o i clorofluorocarburi.
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I raffrescatori evaporativi sono ideali per grandi aree, anche in edifici semi-aperti. A volte le aziende non installano alcun tipo di aria condizionata perché troppo costosa, in quanto gli spazi sono troppo grandi per essere raffreddati o il carico termico interno è troppo elevato. Con il processo di evaporazione è possibile raffreddare aree enormi a una frazione dei costi dell'aria condizionata, contribuendo a un edificio sano per i dipendenti e i clienti. Si può anche decidere di raffreddare una sezione specifica dell'edificio dove lavorano gli operatori o dove il raffrescamento è più necessario: si tratta del cosiddetto "spot cooling".
Tra tutti i tipi di raffrescamento adiabatico esistenti sul mercato, Seeley International progetta e produce raffrescatori adiabatici diretti e Indiretti Multi-Cycle.
Raffrescamento adiabatico diretto
Nei raffrescatori evaporativi diretti, l’aria calda esterna viene aspirata attraverso pannelli di raffreddamento imbevuti d’acqua. Quando l’aria attraversa questi pannelli, l’acqua evapora assorbendo il calore presente nell’aria, riducendone così la temperatura. Un ventilatore spinge poi l’aria fresca all’interno dell’edificio tramite una rete di condotti. Si parla di raffrescamento evaporativo diretto perché l’aria viene raffreddata direttamente grazie all’evaporazione dell’acqua.
Vuoi saperne di più sul raffrescamento evaporativo? Visita la nostra pagina dedicata.
Raffrescamento evaporativo indiretto Multi-cycle
I condizionatori evaporativi indiretti Multi-cycle, un'esclusiva di Seeley International, utilizzano uno scambiatore di calore ad altissima efficienza per fornire aria esterna fresca al 100%, senza aggiunta di umidità. L’aria fredda prodotta da questi sistemi può essere paragonabile a quella dei sistemi a refrigerazione, con temperature che si avvicinano al punto di rugiada dell’ambiente, consumando fino all’80% in meno di energia. L’aria viene raffreddata in modo indiretto per evaporazione all’interno del nucleo, motivo per cui questi sistemi sono detti raffrescatori evaporativi indiretti.
Sei curioso di capire come funziona il raffrescamento evaporativo indiretto Multi-cycle? Visita la nostra pagina dedicata.
L'evaporazione avviene quando l'umidità è inferiore al 100% e l'aria assorbe l'acqua. Un determinato volume d'aria può contenere una certa quantità di vapore acqueo e il grado di assorbimento dipenderà dalla quantità già presente. Quando diciamo che l'umidità relativa (RH) è del 30%, diciamo che l'aria è satura al 30% e potrebbe ancora contenere acqua per una porzione del 70%.
È la combinazione di temperatura e umidità a creare il comfort umano, e i raffrescatori evaporativi sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo proprio perché riescono a generare condizioni confortevoli. Inoltre, il comfort viene ulteriormente migliorato aumentando la velocità dell’aria nelle condizioni di caldo, e i raffrescatori evaporativi diretti creano un movimento d’aria sufficiente a ridurre anche gli effetti dell’umidità.
Come si può vedere dal grafico, l'umidità dipende dal valore della temperatura: durante la parte della giornata in cui la temperatura è più alta, l'umidità relativa è più bassa. È durante questi periodi caldi che il raffreddamento è molto più necessario e corrisponde al periodo in cui un raffrescatore evaporativo lavora al meglio (quando l'umidità relativa è più bassa). Questo periodo corrisponde anche all'orario di lavoro: ecco perché molte aziende decidono di adottare il raffrescamento evaporativo.
Inoltre, abbiamo detto che l'aria esterna viene spinta all'interno dell'edificio e che porte e finestre devono essere lasciate aperte per la fuoriuscita dell'aria (o devono essere installate ventole di estrazione). In questo modo, anche l'aria satura d'acqua (con elevata umidità) viene spinta fuori, facendo parte del flusso naturale di aria esterna sana che soffia all'interno dell'edificio.
Infine, i raffrescatori evaporativi Indiretti Iper-efficienti non aggiungono umidità all’aria.
Normalmente si pensa che il raffrescamento adiabatico funzioni solo nei climi secchi dell'Europa meridionale o nelle zone desertiche della penisola arabica. In effetti, il raffrescamento evaporativo funziona perfettamente in città come Madrid, Siviglia, Riyadh o in località come l'Europa sud-continentale o il Medio Oriente continentale. Tuttavia, ci sono centinaia di unità installate nel Nord Europa, ad esempio in Belgio o in Polonia, che consideriamo climi umidi. E... funzionano perfettamente! Tutto sta nello scegliere l'applicazione e l'unità giusta e nel dimensionare correttamente il progetto, sia in termini di numero di unità che di sistema di estrazione.
Per tutti questi motivi, il raffrescamento adiabatico è perfettamente adatto a tutti i climi. È però importante essere consapevoli dei loro limiti e che l’installazione e la messa in funzione vengano supervisionate da un partner affidabile.
I raffrescatori adiabatici utilizzano l'acqua per il raffrescamento, invece dei refrigeranti chimici sintetici (CFC, HFC e HCFC). Il raffrescamento adiabatico non produce emissioni inquinanti di CFC e il consumo di acqua è moderato. Il risultato è una soluzione ecologica ed estremamente efficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, i raffrescatori adiabatici consumano molta meno elettricità rispetto ai sistemi a refrigerazione, riducendo così il consumo di combustibili fossili come carbone e gas naturale nella produzione di energia.
Ad esempio, i raffrescatori evaporativi diretti di Seeley International assorbono solo 1,2 kW per funzionare: meno di un asciugacapelli!
Oggi, più che mai, la qualità dell'aria interna è essenziale per qualsiasi luogo di lavoro.
Aspirando aria fresca dall’esterno, il raffrescamento adiabatico offre un grande vantaggio per la salute rispetto ai condizionatori a refrigerazione, che ricircolano continuamente la stessa aria viziata. Inoltre, le unità di raffrescamento evaporativo diretto umidificano l’aria, alleviando sia i sintomi di secchezza a naso e gola che l’asma. Lavorare in ambienti con alte temperature spesso provoca stress da calore e, in alcuni casi, svenimenti e, seppur raramente ma non trascurabili, colpi di calore. Migliorare le condizioni termiche nelle aziende è quindi necessario e obbligatorio.
Sei curioso di vedere come la ventilazione sia importante per migliorare la qualità dell'aria interna? Dai un'occhiata al nostro articolo "Linee guida per la ventilazione degli edifici e il contenimento di Covid19".
Riferimenti: